CIVITAVECCHIA - Pace fatta tra i rappresentanti di Civitavecchia e Santa Marinella sul "caso" Medio Tirreno. Si è infatti svolta giovedì 19 luglio, l'assemblea dei soci del Consorzio Medio Tirreno a cui erano presenti oltre ai vertici del Consorzio, anche il sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e il rappresentante del comune di Santa Marinella, Venanzo Bianchi.
L'assemblea ha affrontato la questione del debito accumulato dal Comune di Santa Marinella verso il Consorzio Medio Tirreno, che a causa del mancato versamento delle quote consortili fin dall'anno 2006, ammonta ormai a circa 1.200.000 euro. I Comuni soci hanno raggiunto un accordo che prevede il pagamento da parte di Santa Marinella di circa 770.000 euro (150.000 euro entro il 20/08/2012 e il resto attraverso un piano di rientro del debito da concordare, ma con obiettivo il 31.12.2012). Le decisioni circa il versamento delle ulteriori somme a completamento del debito saranno assunte da parte del collegio arbitrale già attivato nei mesi scorsi da parte del Presidente della Commissione di Liquidazione del Consorzio, Franco Grassi. Oltre a ciò il Comune di Santa Marinella si è impegnato a deliberare in Consiglio Comunale l'uscita dal Consorzio Medio Tirreno, a seguito della quale i soci provvederanno alla chiusura del procedimento di liquidazione in atto.
Il versamento delle somme concordate, permetterà al Consorzio di migliorare la propria situazione finanziaria indebolita da sei anni di mancati pagamenti. Il riordino della situazione di cassa, completa il percorso di risanamento economico del Consorzio già avviato da oltre 18 mesi e consente la programmazione di alcuni importanti investimenti, tra cui principalmente l'abbattimento dell'arsenico, progetto a priorità massima, tra quelli già sviluppati dall'Ufficio Tecnico del Medio Tirreno e con la direzione del Prof. Arch. Gian Carlo Presicci, progetti da realizzare in tempi molto rapidi.