Domenica 5 luglio 2015, ignoti hanno provocato la rotttura di una valvola di sfiato nel tratto di condotte tra Tarquinia e Civitavecchia, con conseguente grave riduzione della portata e necessità di intervento di riparazione, risolto ieri martedì 7 luglio.
Tale grave episodio è stato denunciato presso la Stazione dei Carabinieri di Tarquinia che disporranno le opportune indagini.

Oltre al biasimo per tali comportamenti incivili è necessario ricordare quanto previsto dal codice penale per i delitti contro la pubblica amministrazione che, come nel caso in questione, oltre al danno comportino una interruzione o turbino la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità. Questi atti vengono puniti con la reclusione fino a un anno per gli esecutori materiali, mentre i capi, promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.