Vista la struttura dell’acquedotto e l’attuale conformazione della rete idrica, la collocazione ottimale dell’impianto sarebbe a monte di tutto il percorso dell’acquedotto, in particolare all’interno del territorio comunale di Grotte di Castro, in località Toiena-Cavuiole, è presente un ampio lotto di proprietà dell’acquedotto che per dislocazione geografica e morfologia risponde ai requisiti minimi per l’installazione di un impianto di questo tipo. Inoltre collocare l’impianto in questo lotto significherebbe completare un progetto, approvato e finanziato dalla regione Lazio negli anni ottanta, che già prevedeva un impianto di accumulo e spinta nella stessa posizione.
Realizzare l’impianto in questa posizione sarebbe vantaggioso per una serie di ulteriori ragioni. In primo luogo il lotto selezionato costituisce il punto più alto di tutto il percorso, creando quindi una vasca di accumulo si avrebbe una spinta sufficiente per la fornitura dell’acqua su tutto il tracciato dell’acquedotto. In secondo luogo essendo questo il punto di partenza dell’acquedotto, ed effettuando quindi la dearsenificazione a monte, si garantisce che in qualunque punto di presa su tutto il tratto dell’acquedotto l’acqua sia stata dearsenificata escludendo il rischio che parte della fornitura non sia conforme alla normativa vigente.